Biofeedback-Based Mindfulness
La condizione di mindfulness consiste in una forma particolare di focalizzazione mentale che insegna al paziente a concentrasi nel "qui ed ora", sviluppando una piena consapevolezza delle proprie attività mentali e dei differenti processi fisici.
La parola “mindfulness” costituisce la traduzione in inglese, dalla terminologia della psicologia buddista di 2500 anni fa, del termine“sati”. Questo termine connota uno degli aspetti centrali della tradizione buddista e significa: consapevolezza e attenzione.
Rifacendoci al modello della mente descritto da Scrimali (Scrimali 2010) si può parlare di una mente diacronica e di una mente sincronica.
Caratteristica unica di homo sapiens è la presenza di una mente cognitiva e digitale, tipicamente diacronica, in grado di ricordare il passato e di proiettarsi in termini proattivi verso il futuro.
I due sistemi della mente in una condizione di salute mentale dovrebbero funzionare in modo dialettico ma armonico.
In condizioni patologiche, invece, le attività digitali della mente diacronica producono un continuo rimuginare sul passato e una incessante pronazione pessimistica verso il futuro.
Tale assetto è molto evidente nella depressione ma anche nel disturbo ossessivo-compulsivo.
In tali circostanze la Biofeedback-Based Mindfulness può svolgere una positiva azione terapeutica integrandosi tuttavia sempre in un progetto terapeutico strategicamente orientato alla progressiva ristrutturazione dei processi mentali disfunzionali
La Biofeedback-Based Mindulness può essere definita come il tentativo di conseguire attivamente una condizione della mente simile a quella descritta come Mindfulness ma con l’ausilio di strumentazioni psicofisiologiche in grado di erogare un feedback.
Essa insegna al paziente a conseguire uno stato della mente in grado di arrestare questo processo di rimuginazione. Il training si apprende e in 8 sedute, attuate con il MindLAB.
Il paziente, una volta appresa la condizione di "Mente sincronica", deve praticare il suo conseguimento, giornalmente per almeno 15 minuti e poi anche nel corso delle routine quotidiane come attitudine di fondo della mente.